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Ninetto Davoli e Edoardo Siravo a Formia per una “Conversazione su Pasolini”

FORMIA – Hanno spopolato nei teatri di mezz’Italia con “Il vantone”, traduzione dialettale romanesca del “Miles gloriosus” di Plauto, opera scritta nel 1963 da Pier Paolo Pasolini. Ninetto Davoli e Edoardo Siravo tornano insieme sul palco per un evento unico dedicato alla figura del grande scrittore e regista friulano.

Conversazione su Pasolini”, in programma lunedì 23 novembre alle ore 20.30 presso il cinema “Multisala del mare”, è un mix di teatro, improvvisazione e ricordi. Lo spettacolo fa parte del calendario di appuntamenti promosso dall’Amministrazione comunale per celebrare il quarantennale della scomparsa del poeta, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse” e Visioni Corte Film Festival.

Sul palco due voci diversissime. Ninetto Davoli, cresciuto tra le borgate romane e scoperto da Pasolini ed Edoardo Siravo, interprete di straordinaria intensità che Formia ha già conosciuto per le sue letture ciceroniane in occasione della recente visita dello scrittore inglese Robert Harris.

Ninetto Davoli
Ninetto Davoli

Il nome di Ninetto Davoli è indissolubilmente legato a quello di Pasolini, suo grande amico e scopritore artistico. Recitò in capolavori come “Il vangelo secondo Matteo” (1964), “Uccellacci e uccellini” (1966), “Teorema” (1968), “Il Decameron” (1971), “I racconti di Caterbury” (1973), “Il fiore delle mille e una notte” (1974). Fu lui a riconoscere il corpo del poeta ucciso a Ostia il 2 novembre 1975. Dopo alcune fiction, Davoli è tornato al cinema d’autore con il Pasolini” di Abel Ferrara e, soprattutto, con Michele Alhaique in “Senza nessuna pietà”. Può vantare anche una ricca carriera teatrale.

Edoardo Siravo
Edoardo Siravo

Edoardo Siravo ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti del panorama nazionale. Ha lavorato anche per cinema e televisione e ha doppiato importanti autori come Gerard Depardieu, Jeremy Irons, Peter Weller, Christopher Reeve e molti altri. Ha collaborato con molti dei più importanti registi e attori quali Vittorio Gassman, Salvo Randone, Paolo Stoppa, Vanessa Redgrave e Liv Ullmann. E’ stato regista di spettacoli teatrali di successo come “Voyeurs” di Luigi Amendola, “Scespiriana” con Michele Placido e di opere liriche, come il “Macbeth” di Giuseppe Verdi con Marzio Giossi e Anna Valdetarra. E’ stato per molti anni docente dell’Accademia di Arte Drammatica della Calabria e del Conservatorio Teatrale di Roma.

Nel corso dell’evento di lunedì sarà anche proiettato il cortometraggio “Che cosa sono le nuvole?” interpretato da Totò e Ninetto Davoli e diretto da Pier Paolo Pasolini. Ingresso gratuito.